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nuova legge DSA

Sono la mamma di Alessandro, un ragazzino di 14 anni disprattico e con discalulia garve. Alessandro ha in qualche modo imparato a convivere con la disprassia anche se con grande sofferenza psicologica ma quello che non riusciamo a gestire sono i problemi soprattutto a livello scolsatico nell'area logico-matematica.

Ora Alessandro frequenta la prima liceo linguistico ma è insufficiente di matematica ovviamene e di latino. Nonostante il suo disturbo sia certificato dall'ASL non è mai stato possibile ottenere nemmeno alle medie una riduzione degli obiettivi minimi da raggiungere in matematica e la sufficienza è sempre stata solo ottenuta grazie al fatto che l'insegnante ha chiuso un occhio. Il fatto è che non possiamo andare avanti sperando solo che gli insegnanti ci passino sopra. Se Alessandro dovesse essere rimandato in matematica quest'anno o uno dei prossimi non sarebbe assolutamente in grado di superare l'esame di settembre perchè non si tratta di carenza di studio durante l'anno  da recuperare in estate (è seguito da un'insegnate privatamente due volte alla settimana) ma perchè non riesce assolutamente a eseguire compiti complicati. Satbilito che non c'è nessuna scuola superiore senza matematica, mi domandavo se la nuova legge sul DSA consente la riduzione deli obbiettivi minimi o se dovremo continuare a navigare a vista per tutta la durata delle superiori

Per Alessandro è stato formulato un piano educativo speciale che preve alcune misure compensative quali l'ultizzo della calcolatrice e la possibilità di un maggior numero di verifiche orali ma non è stata ammessa dalla preside la riduzione degli obiettivi (ripeto tra l'altro solo per la matematica)

Avete qualche consiglio da darmi? Avete vissuto un'esperienza analoga

Grazie!

 

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